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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

FORCELLA STIA

Passo Mulaz fra Focobon e Monte Mulaz (dx)

AVVICINAMENTO IN AUTO: si segue verso nord la strada agordina fino a Cencenighe, dove si devia per Falcade. Giunti all’altezza di Canale d’Agordo si gira a sinistra per entrare nella Val Gares. Percorsa fino in fondo la strada asfaltata (circa 7 km) si giunge al piccolo parcheggio in mezzo alle case di Gares (m 1381).

ESCURSIONE A PIEDI: dal parcheggio, seguendo le indicazioni di una tabella per Malga Stia, in breve usciamo dall’abitato sfiorando una fontana, la chiesa del paese e alcuni masi dalle belle architetture lignee. Ora siamo sulla stradina di servizio della malga con segnavia CAI n.754, dove procediamo in salita per qualche minuto prima di trovare un’altra tabella che, per raggiungere la meta, invita a scegliere fra la forestale e il sentiero. Noi optiamo ......
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della Malga Stia (m 1785, 1h 20’), dove nei mesi estivi è possibile trovare ristoro. Il complesso si affaccia a sud verso il lunare Altopiano delle Pale di San Martino, mentre la verdeggiante Cresta della Palalada non può impedire al Monte Agner di spuntare alto con la sua parete nord che precipita verticale sulla sottostante Valle di San Lucano. A nord e a ovest, invece, l’alpeggio si estende fino a lambire il Cimon della Stia e i Lastei di Focobon, separati dalla forcella Stia e dalla Punta dei Mar.
Il verde molto intenso dei prati e il nero delle rocce vulcaniche che attorniano la malga creano un piacevole contrasto che rende particolarmente gradevole camminare in questo contesto. Ora seguiamo il sentiero n.752 alla volta della Forcella Stia, già visibile più in alto. 
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con un ultimo strappo di qualche decina di metri verso l’ampia radura del valico. L’arrivo alla forcella è particolarmente affascinante. Durante l’avvicinamento, infatti, vediamo spuntare lentamente dai prati i Campanili dei Lastei di Focobon che, sempre più eleganti, si inseriscono nel loro magnifico contesto (m 2190, 2h 30’).

Oltre ai Campanili, dalla sella possiamo dominare tutto il vallone che da Falcade sale al Passo Mulaz cui fanno da contorno la possente mole del monte omonimo e la slanciata Cima del Focobon. A nord, invece, il panorama si apre verso i Passi Valles e San Pellegrino, la Marmolada e la Catena della Costabella. Il giro d’orizzonte offerto da questa forcella è veramente inimmaginabile per chi si limita ad osservare il suo intaglio solo dalla sottostante malga. Dopo una prolungata pausa per il pranzo al sacco, rientriamo al punto di partenza seguendo lo stesso percorso della salita (m 1381, 6h).

Principali motivi di interesse: la Malga Stia col suo alpeggio; i panorami verso la Cresta della Palalada e l’Agner; la visione dell’altopiano delle Pale di San Martino; le rocce basaltiche del Cimon della Stia; il Focobon e i Campanili dei Lastei di Focobon; la vista aerea di Falcade; i panorami verso la Marmolada, la Costabella, la Cima Bocche e il Monte Mulaz.


Dove
Pale di San Martino
Partenza / Arrivo
Gares (BL)
Sopralluogo
12.07.2013   
Quota partenza
m 1381
Dislivello Sal / Dis
m 800
Quota massima
m 2180
Difficoltà
E
Lunghezza
km 9
Tipologia
Escursione non circolare
Tempo
6 h  (soste incluse)
Carta 1:25000
Tabacco n.022

Foto del 12.07.2013

 Gares

Legnaia a Gares

Malga Stia

Focobon fra i vapori del mattino

Forcella Stia vista dai pressi della malga omonima

Arrivo alla Forcella Stia

Focobon visto dalla Forcella Stia

Malga Stia vista dalla omonima forcella

Il Monte Agner fra le nubi

Gigli bianchi

Cima Pape vista dai pressi della Malga Stia

Gigli rossi (Giglio di San Giovanni)

Dai pressi della Malga Stia verso Cresta della Palalada

Cimon della Stia visto dalla Forcella Stia


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