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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

AUNE-BOCIOR-BIVACCO LE PRESE

Bivacco le Prese

ACCESSO: l’itinerario parte da Aune (BL), nel Sovramonte, raggiungibile da Feltre seguendo le indicazioni per il Passo Croce d’Aune, proseguendo poi in discesa per un paio di chilometri ancora. L’auto si può lasciare nel parcheggio appena a nord del centro abitato, oppure più a valle, nei pressi del cimitero (m 890).

DETTAGLIO DELL’ESCURSIONE: al primo tornante della strada asfaltata a valle di Aune, una freccia di colore lilla disegnata sul guard rail invita a deviare verso ovest  in direzione di Tabioma. Una bella traccia in costa entra nel bosco e dopo aver superato un ponticello di legno giunge alla bella radura della Casera Vedai. Nei pressi, lungo il sentiero, possiamo osservare una vecchia fornace da calce dai muri a secco tuttora in buono stato di conservazione. Più avanti, quando il sentiero si restringe, sbuchiamo nei pressi della radura di Casera Tabioma, da cui una stradina in piano conduce a intercettare la forestale che scende dalla Località Confin. Seguendo quest’ultima in discesa, attraverso altre belle radure giungiamo alla interessante casera con frontoni a gradoni che sorge nei pressi del Col Fariet. L’edificio presenta una tipologia la cui origine, secondo alcune fonti, sembra risalire al XIV secolo. A quell’epoca, un disastroso terremoto e la successiva pestilenza decimarono la popolazione a tal punto che la ricostruzione dovette essere affidata a manodopera di provenienza germanica che, così, diffuse il proprio modello architettonico. A ovest della costruzione, 
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per Naroen riportata da una tabella. Superate due casere e alcuni ruderi, percorriamo il fianco sud-occidentale del Col di San Piero fino a raggiungere la bella radura panoramica della Casera Bocior. Appena oltre, intercettiamo il sentiero CAI n.818 col quale avanziamo in salita in direzione del Vallazza all’interno di un bosco che diventa sempre più rado. Presto a sud il panorama si apre verso Sorriva e Servo, mentre verso nord il “Boalon”, stretto fra il Monte Castello e il Colle di San Piero, appare in tutta la sua bellezza e imponenza. Fuori dal bosco, in magnifica posizione, sorge il Bivacco “le Prese”. Il piano terra è arredato con un tavolo, una credenza, una stufa e un fornello a gas, mentre sul soppalco in legno trovano posto quattro letti con relativo materasso. In un edificio separato segnaliamo la tipica “pendana”, cioè la stalla aperta su tre lati dove il bestiame, durante la stagione dell’alpeggio, può trovare riparo. Dopo una pausa per il pranzo al sacco, rientriamo per la stessa via fino alla prima casera ristrutturata dopo quella di Bocior. Scendiamo fino alla vicina strada e la percorriamo per qualche metro verso ovest fino a imboccare una bella traccia priva di segnaletica che si stacca a sinistra in discesa. Dopo aver sfiorato una bella radura con casera, l’agevole sentiero termina in una stradina che seguita in discesa per poche decine di metri confluisce in una più importante. Siamo di nuovo sul sentiero CAI n.818, che per un tratto avevamo già percorso tra Casera Bocior e il Bivacco “le Prese”. Scendiamo per qualche minuto e al secondo tornante abbandoniamo anche questo per seguire in costa una bella traccia che si stacca alla nostra sinistra (est). Oltrepassato un edificio diroccato affiancato da una cisterna per raccogliere l’acqua di sorgente, giungiamo a un insediamento con quattro casere, due delle quali molto belle. Una, per la posizione panoramica e il vecchio poggiolo di legno, l’altra per le semplici linee architettoniche e per la presenza sulla facciata di una statua della Madonna al riparo di una nicchia. Appena dopo intercettiamo il sentiero della salita, riconoscibile dai segni color lilla sugli alberi. Risaliamo per qualche minuto questa traccia fino al bivio per Tabioma (tabella), dove andiamo a destra (est). In costa, attraversando la località Confin, giungiamo a intercettare una stradina che seguita a sinistra (est) ci riporta al punto di partenza. 

PRINCIPALI MOTIVI DI INTERESSE: alcuni vecchi insediamenti rurali; spelonche e cisterne di captazione dell’acqua di sorgente; la casera a gradoni nei pressi di Colle dei Mich; una fornace da calce (calcara); il Bivacco le Prese con la sua panoramica posizione, le belle mulattiere.

DISLIVELLO S/D: m 700
QUOTA MAX: m 1460
TEMPO: 5h 30’
DIFFICOLTA’: EE
LUNGHEZZA: km 10
CARTA: Zanetti n.11, scala 1:30000



Foto del 24.11.2012

Sentiero che collega Aune a Tabioma

Vecchia fornace da calce (calcara)

Radura nei pressi di Col Fariet

Casera a "gradoni" a Col Fariet
Casera a "gradoni" a Col Fariet

Ruderi in località Bocior

Particolare della vecchia canna fumaria

Casera Bocior

Stratificazioni verticali poco prima del Bivacco le Prese

Monte Castello visto dai pressi del Bivacco le Prese

Larici in autunno

Bivacco le Prese

Cortile del bivacco con tavolo e panche

Le vecchie stalle restaurate dietro al bivacco

Captazione dell'acqua da una piccola sorgente

Casera tra Bocior e Confin

Il superfluo e il ... bisogno

Casera tra Bocior e Confin




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