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"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

MILIES-ZOGO-FORCELLA-MIOTTO-MILIES

Vette Feltrine
AVVICINAMENTO IN AUTO
Dalla strada Sinistra Piave si entra a Segusino e da qui si seguono le indicazioni per Milies. Una buona strada asfaltata con alcuni tornanti conduce all’altopiano dove sorge il vecchio paese, ora quasi del tutto ristrutturato. Si può parcheggiare in fondo all’abitato, nei pressi della Trattoria “da Romolet” (m 680).
ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio procediamo in salita per la stradina asfaltata che conduce fuori dal paese. Dopo qualche centinaio di metri deviamo a sinistra (nord) lungo una strada sterrata che, sfiorando una casera e  la presa dell’acqua dell’acquedotto di Milie,s inizia a risalire il versante meridionale del Col da Fi. Dove la pista forestale spiana e, con moderata pendenza, tende a scendere, imbocchiamo alla nostra destra (nord) una evidente traccia non segnalata che conduce direttamente a Col da Fi evitando di percorrere la lunga e noiosa carrabile che collega Milies con Poset e il Monte Vallina.   
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Per prati raggiungiamo il bel complesso ristrutturato della malga formato da una parte destinata ad abitazione (chiusa) e da stalle enormi che, invece, sono accessibili agli escursionisti di passaggio (m 1250, 2h 10’). In questo punto il panorama spazia dalla Vallata del Piave, ai Colli Asolani e al Grappa, mentre in lontananza emergono dalla foschia i Monti Berici e i Colli Euganei. Seguendo il sentiero dietro la costruzione iniziamo a percorrere la bellissima dorsale che dolcemente sale al Monte Zogo. Attraverso verdeggianti alpeggi e vedute panoramiche sempre più ampie raggiungiamo la sua sommità (m 1394, 2h 50’). Altopiano di Asiago, Coppolo, Lagorai, Dolomiti Bellunesi, Cesen e Monte Grappa fanno da magnifica corona a questa modesta cima così facilmente raggiungibile da chiunque. 
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Intorno ai 1000 metri di quota, in corrispondenza di un altro bivacco a forma di botte, deviamo a sinistra seguendo le indicazioni per Malga Molvine impresse su una tabella. Con una breve risalita, la nuova forestale conduce alla bella radura (m 1040, 5h), con casera ristrutturata, di Col Miotto. Questi prati offrono una bella visione degli alpeggi del Monte Zogo per i quali siamo transitati in precedenza. Poco prima della casera, una tabella segnala il bivio per il sentiero CAI n.1004 che scende verso Riva Grassa. Con questa bella traccia, attraversando in costa la testata del vallone al fondo del quale scorre il Torrente delle Pale, raggiungiamo un bellissimo bosco di betulle adagiato su un piccolo altopiano. Ora caliamo fino a intercettare una nuova forestale che sale da Milies. Alla sinistra (sud) di una “posa” (laghetto per abbeverare il bestiame) adiacente alla stradina, continuiamo a scendere agevolmente con una variante del n.1004, evitando così la discesa lungo la linea di massima pendenza. Dopo aver attraversato un bel bosco di noccioli e aver sfiorato una piccola casera ristrutturata, giungiamo ad una nuova carrabile appena a monte di Case Cenola (m 750, 6h). Con questa perdiamo lentamente quota e torniamo al punto di partenza (m 680, 6h 30’).

Principali motivi di interesse: la spianata panoramica di Col da Fi; la Casera Val de Fora; la Malga Doc;l’eccezionale vetta panoramica del Monte Zogo; la dorsale da Monte Zogo a Forcella; Col Miotto.

L’escursione in sintesi
Dove
Cesen / Visentin
Partenza / Arrivo
Milies (TV)
Sopralluogo
26.05.2013   
Quota partenza
m 680
Dislivello Sal / Dis
m 750
Quota massima
m 1400
Difficoltà
E
Lunghezza
km 14
Tipologia
Escursione circolare
Tempo
7 h (soste incluse)
Carta 1:30000
Zanetti n.12

Foto del 26.05.2013
Monte Tomatico visto da Col da Fi
Fioritura di narcisi
Monte Vallina sullo sfondo della Cima Grappa e di Alano
Vette Feltrine
Da sinistra, Coppolo, Cima d'Asta, Vallazza e Pavione
Dorsale Tomatico-Santo vista dalle falde del Monte Zogo
Monte Cesen visto dai pressi di Malga Doc alta
Verso la sommità del Monte Zogo
Fiore di tarassaco
Vista dal MOnte Zogo verso Valbelluna e Monte Serva.
In primo piano il  Col dei Piatti, nei pressi di Malga Garda
Versante sud del Monte Zogo

Milies sullo sfondo del Monte Grappa e
della piana di Alano
Genziane
Prati del versante sud dello Zogo
Discesa dal Monte Zogo verso Forcella. In fondo il
Monte Cesen innevato
Bivacco nei pressi di Forcella
Propaggini settentrionali del Monte Cesen
Casera a Col Miotto


1 commento:

maria elena ha detto...

Che belle foto... Si puo' respirare l'aria fresca e sentire il calore del sole sulla pelle come se si fosse li'.... Tarassaco.... Amazing. Io lo uso come depurativo e non lo avevo visto mai cosi il fiore.