Ad Menu
"la vita non si misura in anni, ma col numero degli attimi che ti lasciano senza respiro..."

Frase trovata nel diario di un bivacco

LAGHI GIARINE e PISORNO


Lago Giarine. In alto F.lla Folga

AVVICINAMENTO IN AUTO
L’escursione parte dal Lago di Calaita, raggiungibile da Canal San Bovo seguendo le apposite indicazioni situate appena fuori dalla galleria che collega il paese con la statale del Passo Rolle, nel Primiero. Una buona strada asfaltata conduce in una decina di chilometri al rifugio presso il lago, dove si può comodamente parcheggiare (m 1600).
ESCURSIONE A PIEDI
Dal parcheggio scendiamo per duecento metri lungo la strada da cui siamo venuti per poi imboccare a destra il sentiero verso la Forcella Folga. Lasciando sulla destra il sentiero per la Val Pisorno, per il quale rientreremo, proseguiamo sul n.358 in direzione della Malga Grugola. Presto la traccia lascia la strada per entrare nel bosco e uscirne nei pressi della malga suddetta, dove numerosi capi di bestiame pascolano liberamente. Il complesso è formato dall’abitazione principale e da una grande stalla affacciate verso il Gruppo Cimonega e le Pale di San Martino meridionali (m 1782, 35’). Il sentiero da questo momento si fa più aperto e, costeggiato quasi sempre da un rumoroso torrente, risale lungamente la Val Grugola per portarsi sempre più a ridosso della Forcella Folga. Per visitare il Lago Giarine, del quale ci si accorgerebbe solo dopo averlo oltrepassato, giunti in corrispondenza di un acquitrino occorre abbandonare il sentiero e andare a destra in leggera salita per alcune decine di metri. Superato un piccolo dosso, lo specchio d’acqua appare circondato dal verde dei prati (m 2124, 1h 55’) ai piedi del tondeggiante Col Mongo. ............. ....................... .................... .............. 
La traccia, dopo aver percorso in costa il versante a sud-est della Cima Folga e offerto una bella visione del Lago Giarine, basso sulla destra, conduce alla Forcella Grugola, punto più alto dell’escursione (m 2297, 3h 20’). Qui il panorama sulle Pale di San Martino si completa con la vista del Cimon della Pala, finora nascosto. L’Alpe di Pisorno e la valle omonima appaiono sotto di noi in una magnifica visione aerea. Dopo un’adeguata sosta per il pranzo al sacco, riprendiamo il cammino in discesa verso nord. Perdiamo rapidamente quota e al primo bivio (m 2130, 4h 30’) seguiamo la deviazione per il Lago Pisorno, poco distante. Scendiamo ancora un po’ per poi risalire di circa 120 m fino alla conca del lago (m 2227, 4h 50’).
Lo specchio d’acqua è immerso nel verde di un contesto molto bello col Cimon della Pala che fa capolino  da una piccola sella situata a est. Nei vicini acquitrini dimorano nella tranquillità più assoluta colonie di rane e tritoni. Un vero peccato doversi allontanare da qui per rientrare nel caos della nostra vita quotidiana. Torniamo per il sentiero da cui siamo venuti e al bivio già ricordato (m 2030, 5h 20’) deviamo per il Lago di Calaita. Transitando per la conca del Lago Agnelessa Bella e per altre amene radure solcate dal torrente di fondovalle, con un ultimo tratto ripido usciamo dalla Val Pisorno e torniamo al punto di partenza (m 1600, 6h 30’)


Difficoltà: E
Dislivello Sal / Dis:  m 800
Lunghezza: km 12
Tempo: 6h 30' (soste incluse)
Carta: Kompass n.626, scala 1:25000..


Foto del15.06.2012

A sin la Val Grugola con la F.lla Folga (salita),
a dx la Val Pisorno (discesa)

Bestiame sullo sfondo delle Pale di San Martino

Malga Grugola

Gruppo Cimonega nel Parco delle Dolomiti Bellunesi

Salita al Lago Giarine


lago Giarine

Cima d'Asta vista dalla F.lla Folga

Casera Valsorda. In fondo il profilo del Coppolo

Lago Giarine sullo sfondo del Gruppo Cimonega

Pale di San Martino e Val di Pisorno, 
viste dalla F.lla Grugola

Vista sulle Pale di San Martino 
dai pressi della F.lla Grugola

Lago Pisorno

Panoramica della conca del Lago Pisorno

Lago Agnelessa Bella sullo sfondo 
delle Pale di San Martino

Alpe di Pisorno

Rododendri in fiore sullo sfondo del Cimonega

2 commenti:

Dorota i Marek Szala ha detto...

Piękne góry, śliczne krajobrazy - niespotykane w Polsce, w której mieszkamy. Może kiedyś wybierzemy się Waszym szlakiem. Pozdrawiamy!

e314 ha detto...

Traduco per i lettori del Blog il messaggio di Marek, Dorota, Alicja, Ela
"Belle montagne, paesaggi bellissimi - sconosciuti in Polonia, Paese in cui viviamo. Forse un giorno partiremo per questi sentieri. Saluti!"